Con il nuovo anno ritorno a raccontare di splendide persone ed interessanti collaborazioni. Questa volta parliamo di pittura e fiori di Bach.
“Io e Antonella ci conosciamo da moltissimi anni. Ci siamo frequentate e poi perse di vista ma una serie di coincidenze fortuite ci ha messe di nuovo in contatto!
Con lei ho molte affinità: l’Amore per la Natura in ogni sua forma, l’ Amore per gli animali, yoga, meditazione e la creatività che per Antonella è un punto centrale della vita, mentre per me è caratteristica che mi appartiene da sempre e che ora ho modo di coltivare”
Stefania Santambrogio – Esperta di fiori di Bach
Ho chiesto ad Antonella Natalis di creare un progetto personalizzato per una numerosa famiglia.
La mia cliente voleva un regalo caldo, che arrivasse al cuore e unico per i suoi cari. Sapendo che Antonella dipinge le ho chiesto di collaborare con me per la realizzazione di un buono regalo originale.
Lei mi ha restituito un’idea molto interessante: un acquerello gigante con lo stile inconfondibile dei suoi fondali marini che ben si prestavano per raccontare la mia consulenza personalizzata per i fiori di Bach.
Una volta dipinto,l’acquerello è stato tagliato in 12 pezzi, dallo storico tipografo di Varedo, il gentilissimo signor Gorla e ogni pezzo donato a un membro della famiglia.
Sono stata affascinata dalla leggerezza del’acquerello perfetta per raccontare i fiori di Bach ed è stata molto gradita l’idea di Antonella di spiegare alla cliente che durante l’apertura dei regali in famiglia quel quadro si sarebbe ricomposto unendo tutti i 12 buoni!
E’ stata una bella condivisione che ha dato molta energia positiva a questo progetto.
Amo questi cartoncini, si percepisce che sono creati col cuore.
Ora raccontiamo di Stefania: chi sei?
Nasco come bimba vivace, amante del bello e della Natura.
Il fatto di non essere nata ne’ al mare ne’ in campagna mi ha sempre spinta a cercare posti dove la Natura regna sovrana.
Sono sempre stata attratta da libri,conferenze, scritti, corsi dove si parla di spiritualità, di crescita personale, di pietre, di indiani d’America, di costellazioni familiari e sciamaniche e di fiori di Bach.
Per un po’ sono stati la mia passione e in alcuni momenti hanno anche giocato un ruolo importante.
Con la chiusura forzata sono diventati il punto focale della mia vita.
È da più di 15 anni che seguo le filosofie orientali da cui mi faccio ispirare.
Un giorno ho proprio sentito che volevo fare qualcosa per gli altri in questa situazione e da lì il passo è stato breve.
Mi sono interessata e appassionata ai fiori di Bach in primis per me per ritrovare benessere e poi ho voluto condividerlo quando mi sono resa conto del loro effetto benefico.
Come si svolge il tuo lavoro?
Il cliente mi contatta, c’è una prima chiacchierata al telefono e poi, se la persona abita vicino, ci incontriamo di persona, altrimenti possiamo fissare un appuntamento on-line.
Vorrei spendere qualche parola a favore degli incontri on-line che, ci tengo a precisare, non perdono minimamente valore e riuscita, rispetto a quelli in presenza.
In ambedue i casi uso le carte dei fiori, nel primo caso è il corpo che sceglie i fiori di cui ha bisogno in quanto saggio, nel secondo è la parte più profonda che agisce, senza interferenze della mente.
Ci si focalizza su un intento prima di iniziare, in modo da non essere troppo dispersivi e si inizia.
Cosa possiamo fare con i fiori di Bach?
Moltissime cose.
I fiori di Bach vanno a ripristinare equilibrio e benessere, lavorano sui disagi emotivi, possono aiutare in situazioni momentanee per esempio dopo uno spavento o uno shock, dopo un incidente, un lutto, oppure sostenere cambi di lavoro, casa, posto in cui vivere, quando dobbiamo allontanarci dai nostri cari o da punti di riferimento.
Sono utili quando abbiamo pensieri fissi e ricorrenti che ci oscurano la realtà, possono essere utili in caso di isolamento, solitudine, quando il cuore è arrabbiato o dolorante, durante le fasi della vita o nei vari passaggi, per esempio, subito dopo il parto, durante lo svezzamento sia alla madre che al figlio/a, adolescenza, menopausa e vecchiaia.
È vero che si possono aiutare anche i bambini piccoli?
Certo che sì, anche i neonati.
Possono aiutare sia i bambini piccoli che quelli grandi.
Possono portare miglioramenti notevoli quando i bambini vengono staccati dalla mamma dopo il parto, durante lo svezzamento, coi primi dentini, durante la notte per la paura del buio, dei fantasmi, dei mostri, per l’arrivo di un fratellino o sorellina, quando devono staccarsi dalla mamma per andare al nido prima e alla scuola materna dopo.
Per loro come per gli animali l’equilibrio viene riportato in minor tempo rispetto agli adulti.
E anche gli animali?
Possono aiutare anche gli animali, quelli che vivono con noi, quelli che vivono in fattoria e quelli che sono stati abbandonati. Ci sono fiori che possono lenire i loro traumi.
Qual è la parte che ami di più del tuo lavoro?
Adoro tantissimo il contatto con le persone, instaurare un rapporto caldo e di ascolto, già da qui ci sono le basi per quello che verrà in seguito.
Sapere che ci potrà essere un aiuto per quella persona,bambino/a, animale è di per sé una grande soddisfazione.
La maggiore soddisfazione?
Ogni volta c’è una grande soddisfazione anche solo per il fatto di fare quello che faccio, aiutare gli altri.
Una consulenza con i fiori che è stata anche una vera svolta per me è stata quando ho potuto aiutare una cagnolina abbandonata a Mauritius, fuori dalla porta di casa di una amica.
Era malandata, in pessime condizioni e lei l’ ha subito presa con sé, le ha dato cibo e acqua e portata dal veterinario per le prime cure. Piano piano l’animale ha ripreso vigore, il pelo ricresciuto, ma lo sguardo era triste.
Le proposi un trattamento coi fiori di Bach, con Star of Bethlhem, il fiore che va a lavorare sui traumi e dopo qualche mese ricevetti una notizia meravigliosa: la cagnolina aveva ripresa ad abbaiare ed era piena di vitalità.
Queste sono le gioie che amo e voglio condividere!
Grazie dott. Bach.
Intervista di Antonella Natalis a Stefania Santambrogio esperta di fiori di Bach